Nei primi anni del
secondo decennio, dal 2011 a ora, mentre il Pil reale calava il prelievo è
cresciuto in maniera significativa. Le imposte dirette erano 226,4 miliardi nel
2011 e sono passate a 240,9 miliardi nel 2013 mentre quelle indirette erano
221,7 miliardi (2011) e sono arrivate a 238,6 miliardi nel 2013. Quando
un’economia indietreggia e la pressione fiscale cresce, è irragionevole
attendersi una ripresa.
Massimo Blasoni, E io Pago - Manifesto Anti-Tasse (in allegato a Il Giornale)
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